giovedì 1 aprile 2010

A. M.

Quando le lacrime bruciano più del pepe negli occhi.
E' panico.
Parola di sabbia arsa dal calore del deserto,
ti asciuga la bocca,
ti lega le mani,
ti abbraccia i denti, insinuandosi tra loro
con infide macchinazioni.


Non guardare, disse,
ma lo feci lo stesso.

Uomo fatto di vento
rispose all’occhiata
dissipò i miei dubbi
increspando i pensieri
di emozioni d’aria

Era un pazzo,
ed era vestito di stelle.
Le aizzava ogni notte
al cielo di velluto blu
soffiandovi addosso la libertà

Dormi, sussurrava,
ma io sbirciavo la luna.

Morbido abbraccio di perle
addobbato, riempiva
gli occhi, ricco d’affetto.
Vidi sbocciare fiori di cristallo
a nascere lacrime d’argento.

Era una donna,
ed era una gemma del cielo
avea mille facce, brillanti
come un diamante,
e cantava parole segrete.



Buonanotte Orsacchio Felice.

2 commenti:

  1. E' un'immagine che vedo spesso - anche io.
    Con l'unica differenza che tu riesci ad esprimerla. Io no.

    =*

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  2. Scoperta interessante. E' un piacere leggerti.
    Ciao ^__^

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